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La foto e' stata scattata il 2 gennaio 2009 a Dachau, campo di concentramento nazista.
Il campo venne aperto il 22 marzo 1933 e fu il primo ad essere costruito. Posizionato a pochi chilometri a nord di Monaco di Baviera divenne il modello per gli altri campi che vennero in seguito costruiti in tutta Europa. Originariamente venne destinato agli oppositori politici di Hitler, in particolare comunisti e sindacalisti e, successivamente, a chi non si adeguo' subito all'ideologia nazista. Gli internati vennero rieducati tramite il lavoro duro, l'indottrinamento e le percosse.
L'11 aprile del 1933 la polizia bavarese venne sostituita nella gestione del campo dalle SS. Fu l'inizio del terrore.
Nel periodo tra il 1935 e il 1940 furono internati altri gruppi di prigionieri quali testimoni di Geova, omosessuali, zingari, 13.000 prigionieri polacchi, 11.000 ebrei tedeschi e austriaci.
Nel 1941 iniziarono le uccisioni di massa. I primi a perire furono 4.000 prigionieri di guerra russi.
Nel 1943 furono costruiti 150 campi di lavoro esterni dove, a causa delle condizioni di lavoro, morirono oltre 10.000 ebrei.
Verso la fine del 1944 a Dachau erano detenute 63.000 persone. Le condizioni igieniche assolutamente insufficienti e l'affollamento provocarono un'epidemia di tifo. Migliaia di persone morirono durante le marce della morte.
Il campo venne liberato il 29 aprile 1945 dall'esercito statunitense. I soldati americani rimasero sconvolti di fronte a quanto si rivelo' ai loro occhi.
Quello nella foto e' l'ingresso al campo come appare oggi. All'interno si possono visitare alcune delle baracche che avevano ospitato i prigionieri, la zona dei forni crematori ed il memoriale.
Era la prima volta che visitavamo un campo di concentramento. Non posso nascondere che quando mi sono trovato di fronte a quella scritta un brivido mi e' corso lungo la schiena.
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Copyright 2021 Roberto Crotti